Piraino in festa per l’Ecce Homo 2025: tra fede, tramonti e romanticismo siciliano
Quando il sole scende dietro la collina e il cielo si tinge di rosso e viola, Piraino si accende. È un piccolo miracolo di luce, fede e sentimento: la festa dell’Ecce Homo, che ogni anno richiama fedeli e visitatori da tutta la costa saracena, si trasforma in un abbraccio collettivo, dove la tradizione incontra la poesia.
Le campane risuonano su Piraino
Le luminarie disegnano i profili delle chiese e le voci si fondono in un canto antico. Camminare tra le viuzze di Piraino durante la festa è come entrare in un sogno: tra archi di pietra, profumi di fiori e il sorriso della gente, ogni passo racconta la Sicilia più autentica.
La Torre Saracena, simbolo del borgo, si erge silenziosa e fiera. Da lassù si domina tutto il paese, le luci che si accendono una dopo l’altra, fino a incontrare il mare in lontananza. È un panorama che parla d’amore e appartenenza, di radici e cielo, di tempo che scorre e resta insieme.
Scoprire Piraino durante l’Ecce Homo significa lasciarsi emozionare. Entrare nelle antiche chiese, perdersi tra i vicoli illuminati, ascoltare le preghiere che sussurrano ancora tra le mura di pietra. È un viaggio spirituale, ma anche umano, dove ogni dettaglio è un frammento di bellezza.
Chi visita Piraino non torna mai lo stesso. Torna con il cuore pieno di luce.
Un luogo che non si guarda soltanto… ma si sente.
📸 Foto: WDS Photo – Antonino Capizzi
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